Topic ROH

Revolution Canada: ma è qualcosa che mettono nell'acquedotto di Boston a farli diventar così?

Cioè? (Grazie per aver cambiato pagina.)

El Scorcho, 28/11/2011 20.02:

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Cioè? (Grazie per aver cambiato pagina.)

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Era un paragone tra Eddie e Cena.

ROH Best In The World

Colt Cabana vs. Tomasso Ciampa: 6,5 - Anche Ciampa passa sotto l'ala di Cabana, apprezzabili 7 minuti d'azione pressochè non-stop per questo opener. Solito Cabana, Ciampa fa il suo (seguito poco però dal pubblico), paio di spot degni di nota (ginocchiata di Ciampa sulla Quebrada di Cabana, o il suo stesso German in una posizione un pò ostica), come al solito Colt se ne inventa sempre una nuova, giusta conclusione con buon effetto.

Jay Lethal vs. Mike Bennett: 6 - Un pò strano bookare questo match per il ritorno di Lethal in ROH, magari metterlo contro un più abile worker e con cui potesse tirare su un match migliore sarebbe stata un'idea. Lo stesso Cabana, perchè no... Ne esce un match del tutto sufficiente e con poca roba da segnalare, se non una contesa modesta dall'inizio alla fine. Scherno ovvio nei confronti della TNA (e pure Lethal ci mette del suo verso Hogan) e più preoccupazione per quanto possa dare Jay alla ROH oggi. Anche se comunque fa un pò strano lo You still got it detto ad un 26enne... Carina l'ovvia fase finale, come del resto il post-match fomenta assai, pur ruffiano. Quote dal match: Double Shooting Star Press, maybe di Prazak quando Bennett va sul paletto. Seh, certo.

Homicide vs. Rhino (No Holds Barred Street Fight Match): 6,5 - Contesa vivace, com'era lecito aspettarsi... o forse no. Fatto positivo di aver visto un 'Cide meglio di altre volte, ma anche un Rhino ritrovato, o almeno in parte. La cornice dell'Hammerstein Ballroom fa poi il resto. Nulla di memorabile, pure inutile stare a scendere nei particolari, è più un contentino a New York che altro ma il suo sporco lavoro l'ha fatto.

Steve Corino vs. Michael Elgin: 6/6,5 - Bel momento. Logicamente il match passa del tutto in seconda piano, ma proprio già dopo il segmento iniziale il pubblico pensava ad altro. Tutto gioca un pò sfavore dell'incontro in sè, come detto, pur nulla togliere al solito torello quel è Elgin, gran macchina e match dove di default c'è il suo spot ad effetto (l'Oklahoma Stampede con Corino preso al volo fuori ring vale l'intero match), anche come devasta Corino nella fase finale quasi interamente a lui dedicata. Ma tutto va visto in ottica Kevin Steen. Il My name is Kevin Steen... and fuck Ring Of Honor rimarrà come manifesto di questa gran storyline.

Christopher Daniels vs. El Generico (ROH World TV Title Match): 6,5 - Oh, quanti match simili abbiamo già visto, ormai? Altro incontro di mestiere targato Christopher Daniels, dove c'è del gran atletismo, della gran agilità, ma dove mancherà sempre quel quid che porti il match da qualche parte. Anche se l'occasione è già più speciale, Chris deve perdere il titolo (ovvio limite già sapere il risultato, purtroppo), quindi ci mette più grinta, almeno. E si tornerà pure a vedere il Last Rites, che mancava da un pò. Poi in generale molto più provocatorio verso la folla, anche perchè il titolo TV non lo difendeva da un pò, lui era sempre più verso la TNA e pure la ROH stava per tornare sugli schermi. Comunque, ben più convincenti le fasi counter-su-counter delle fasi finali, dove Generico fatica per connettere il Brainbuster e andrà pure vicino alla vittoria col Coast To Coast. Ultimo ruggito per Daniels la fase sull'apron, dove ci rimetterà pure un fotografo a bordo ring. Tentativo di count-out meno invasivo di altri e il fatto che Daniels abbia lottato col titolo alla vita ha dato quel tocco in più, sia per il tentativo di BME, si per il fatto che Generico gliel'abbia strappato direttamente un volta conclusosi il match. Abbastanza simbolico. Il match è quello che è, solito Daniels, solito Generico, rimarrà per il passaggio.

Wrestling's Greatest Tag Team vs. Jay & Mark Briscoe vs. The Kings Of Wrestling vs. The All Night Express (ROH World Tag Team Title Elimination Match): 7/7,5 - Match con comprensibili cali, vista la (prevedibile) "lunga distanza". Ma, ciononostante, sentitamente combatutto e godibile dall'inizio alla fine. Punti più rimarcabili della prima fase senza dubbio gli scambi tra Benjamin e King, ben accolti tra l'altro da New York quasi fosse una gara allo specchio (il tutto relativamente parlando). Davvero, c'è stata una fase in cui Shelton è riuscito a prendere Kenny dopo che quest'ultimo ha provato il suo classico calcio rovesciato assolutamente da applausi. Si nota poi che in questa fase i Briscoes non entrano praticamente mai nel match, salvo le scaramuccie con gli ANX ad alimentare il loro match-nel-match. Ed entreranno poi a dare il via alla parte un pò cazzona di voli fuori ring. Nel senso, divertente quanto si vuole, ma una pò strana in quel punto. Anche perchè, quando poi si torna sul ring, il calo è fisiologico. E qua è praticamente tutto Briscoes ed ancora molto contro gli ANX. Ed è una sorpresona vedere i fratellini uscire per primi, dopo che quello che più aveva build-uppato il match era stato il loro Day 1 su Youtube... Boh, sopresa, ma discutibile. Poi altro calo, purtroppo, ma indubbio come gli ANX siano stati costruiti e resi credibili fino a questo punto. Sembrano già dovere uscire per mano del WGTT, e invece riescono a tenere testa sia a loro che ai KOW, tra l'altro con un Kenny King ancora sublime. La combo STO/Elbow Drop/Moonsault, con successivo gran Spinebuster su Castagnoli e poi, di riflesso, Leg Cradle Suplex su Hero è da incorniciare. E Titus è diventato un gran incassatore. Usciranno poi comunque poco dopo, giustamente. Altro match-nel-match nel finale, e ok, altro piccolo calo. Anche qua, quando Haas e Benjamin sembrano riuscire a portare facilmente a casa la vittoria, Castagnoli se ne esce con uno dei suoi migliori UFO (e ti ritrovi sempre a dire "il migliore" quando poi te ne fa un altro ancora migliore!). Ecco, finale un pò blando, con quella doppia Alabama Slam che non ci stava a dire granchè. Match che non riesce del tutto a tenere insieme i pezzi ma ch rappresenta il buon momento della scena Tag in ROH.

Davey Richards vs. Eddie Edwards (ROH World Title Match): 9 - Effettivamente impossibile considerarlo peggio di così. Se Davey Richards ed Eddie Edwards hanno sì rappresentato il meglio che la ROH ha da offrire, ma hanno anche rappresentato i clichè che un certo tipo di Pro Wrestling di oggi si porta purtroppo dietro, questo match ha fatto di tutto per essere manifesto del primo assunto a discapito del secondo. Innanzitutto la durata: fanculo ai corposi 36 minuti se poi finisci col reggere il ring in questo modo. E poi il sapersi dosare, strettamente collegata al reggere il ring egregiamente per così tanto tempo. I due si son dosati ed hanno calibrato i colpi come credo mai abbiano fatto fatto, ma senza nemmeno costruire il match tutto a terra, cosa di cui i due non son proprio le massime espressioni. Quindi si va di studio base, di clean break (più o meno, già Eddie si rende conto dal primo minuto che deve usare anche qualche mezzuccio poco onorevole), del sostanziale equilibrio, di gran counter. Richards apre la serie di Cross Armbreaker con un counter fenomenale, inventandosene uno uscendo (quindi subendo) il Backpack Chinbreaker di Edwards. E da lì capirà che quella è una buona via, inventandosene almeno un altro paio durante il match. Eddie, di contro, prova bloccare gli arti bassi del (ex) compagno di Tag, andando anche di pesantissimi Stomp sul suo viso, davvero "brutti". E non può far altro che sfruttare come può l'ambiente che lo circonda. Lo farà anche Richards, ma Eddie lo fa meglio. Deve inventarsi degli spot, deve bloccare Richards ogni volta che lo vede sull'apron. Quindi lo affossa di calci, di Moonsault dall'apron (da cui uscirà lui stesso malconcio, andandosi a sfasciare contro le transenne ed infortundandosi al ginocchio sinistro, uno dei punti focali del match da lì in poi), di 2K1 Bomb a dir poco bestiali (sempre sul duro dell'apron), di tranelli tesi al buon Richards (anche quest'ultimo lascerà la gamba sinistra stampata su un paletto), di Stomp dalla corda più alta e dritti sul tavolo del timekeeper. E ad un certo punto ti accorgi che Richards c'ha un gran segno sulla schiena, ma vai te a capire quando se l'è procurato. Richards non può far altro che colpire quando può ma è un pò restìo a farlo, tipo sul Dragon Screw Legwhip con Eddie impigliato alle corde, sequenza poi chiusa anch'essa con un durissimo Stomp dal paletto, quasi dire "Oh, l'hai voluta tu". Da lì si va di logiche diverse ma affini nel match: la prima, sulle probabili risoluzioni alle rispettive gambe sinistre, con la gara sull'Ankle Lock che ha una sapore diverso, come del resto sull'Achilles Lock e sulla Texas Cloverleaf (entrambe di Eddie); la seconda, ma già palesata durante il match, sa un pò di "Se durante la mia carriera ho colpito al 90, qua colpisco al 100". I due, dopo scambi da paura, parlottano molto a terra, tanto, ed è forse l'unica cosa che dovrebbe togliere un pochettino al match. Davvero, ad un tratto è parso che i due non sapessero come chiudere il match perchè, con la scusa di rialzarsi face-to-face, son rimasti molto in modalità "Riunione". Ma è poi bello pensare che le "conversazioni" tra i due fossero sulla falsa riga del You'll always be my brother detto da Davey ad Eddie, appena udibile, prima di metterlo culo a terra e colpirlo con una tranvata che la metà bastava, atto conclusivo di un gran match. Post-match a dir poco toccante e che mi aiuta a dargli il 9 bello pienotto che gli dò e che gli han dato in molti (se non di più), con Cornette che dice ad Eddie che Davey l'ha battuto, con Cary che si fa da parte per far sì che sia Eddie a dar la cintura a Davey, per la commozione generale del Team Richards, per il suo discorso finale, per l'Hammerstein Ballroom festante. Difficilmente non sarà il Match Of The Year (sì, lo so, arrivo tipo tardissimo a dirlo, "grazie al cazzo" ce lo metto io).

Sinceramente mi aspettavo ben altro show, perchè se ne parlava magnificamente in toto ma, a conti fatti e tolto il ME, rimane assolutamente mediocre (e nemmeno tutta 'sta cura nel far sì che non lo fosse). Però sì, sticazzi e bando al bicchiere-mezzo-vuoto, perchè il Main Event vale l'intera visone. Oltre alla cornice della Hammerstein, che da sempre quel tocco in più. Ma di show globalmente migliori quest'anno ce ne son stati eccome.

Buona edizione di Supercard of Honor.
Evento che pecca un po' nell'ora centrale con un Hero-Generico che sa di spreco, un Cabana-Daniels che si lascia guardare ma nulla di più ed un Benjamin-Castagnoli tutt'altro che entusiasmante.
Prima ora che offre un opener sufficiente, un buon'incontro tra i Bravado, mai così convincenti sul ring, e Cole/O'Reily, il ritorno di Jacobs e l'ennesimo scontro tra Corino e Bennet.
Della parte centrale di evento spicca solo Richards-Haas che ci propone un Davey molto più attento su cosa proporre sul quadrato rispetto alla norma. Forse l'impossibilità di Haas di tenerne i ritmi soliti ha obbligato Davey a questo tipo di condotta, comunque ben venga.
Ultima ora col botto.
Briscoe ed AXN che mettono su l'incontro della serata e riusendo a riempire un minutaggio molto ampio senza annoiare mai. Finale un po' stupido che toglie qualcosa all'incontro.
ME che risulta il miglior incontro di Eddie da quando ha la cintura, l'ex AW non subisce l'azione dell'avversario per la quasi totalità dell'incontro ma si alterna bene al comando delle operazioni con Roddy. Buona anche la prova di quest'ultimo che torna ad esprimersi sui livelli che tutti gli riconosciamo mettendo su la solita grande prova di psicologia.

Buonissimo il promo finale di EE sia nella forma che nei contenuti. Furbo far affermare al campione che lascierà il wrestling qualora Davey non lo sfidi per il titolo, titolo che è l'unico motivo per cui Davey non ha lasciato l'anno scorso. Bravi.

Ricapitolando: evento buono che con una diversa parte centrale di card poteva fare il salto di qualità.

Sto vedendo Best in the World.
Il ritorno di Steen è stato fatto benissimo.
Io credevo tornasse riabilitato ed invece la sorpresa, graditissima tra l'altro.
Tra l'altro Steen ha portato la sua rivalità con Cornette e la ROH sia in PWG che in Evolve con promo esilaranti.

IPPV buono, non il capolavoro di cui si legge in giro.
D'accordo con Scorcho sui giudizi con mezzo voto in più all''incontro per i titoli di coppia.
Nel complesso undercard discreta con un buon opener ed il ritorno di Lethal costretto a vedersela con Bennet.
Homicide-Rhino: la mente torna ad Homicide-Strong, stessa stipulazione, stessa parte di card ma incontro nettamente migliore stavolta.
Corino-Elgin offre uno spot da paura ma fa, per ovvie ragioni, da contorno al ritorno di Steen.
Daniels-Generico spicca solo per il finale.
Bello il 2vs2vs2vs2 ed ottimo il ME.

Oh-oh, cos'è, stai provando il sorpasso? Io ho da poco iniziato Tag Team Turmoli, non far scherzi.

Sono in ferie.
Punto di vederlo anch'io in settimana, poi torno ai ritmi soliti.

Tag Team Turmoil

Evento che paga la posizione all'interno del calendario ROH, la serata no di alcuni protagonisti e scelte di booking a dir poco raccapriccianti.

Il torneo di coppia offre un buon incontro tra Cole-O'Reily e Coleman-Alexander.
I primi lavorano bene in coppia e, come sempre, offrono qualcosa di nuovo: lo stereo dropkick su Alexander in posizione di tree of woe, mentre i secondi offorno spunti isolati ma piacevoli come la frankesteiner di Coleman o il tope con hilo di Alexander.
Brisco-Bravado è più un angle che un incontro la vittoria è ormai acquisita quando Jay decide di far tornare in scena la sedia, il run in dei campioni è scritto e la rivalità tra le due coppie prosegue veloce sorprendendomi visti gli affari irrisolti degli uno con gli AXN e degli altri coi KOW.
La finale è l'ennesimo, forse ultimo, capitolo del feud tra Cole-O'Reily e i Bravado, la vittoria non è neanche tanto sudata. Credo sia il momento di prove più impegnative per i vincitori mentre faccio fatica a collocare i Bravado in ROH.

L'incontro per il titoli di coppia è brutto.
I campioni sembrano piuttosto scazzati a dividere il quadrato con Cabana e non si prestano ai soliti giochetti di Colt.
L'idea era anche buona, finalmente qualcuno immune al comedy, ma viene messa su veramente male.
I quattro mostrano scarsa chimica, l'azione è slegata e mentre si vede un solo spot degno di nota: la neckbreaker su Generico partendo da una torture rack, gli errori non mancano: da Benjamin che si scansa sul volo fuori ring di Generico allo stesso Benjamin che arriva corto sulla schiena di Cabana travolgendo Haas.
Ad affossare ulteriormente l'incontro un paio di near fall dubbie più per mancanza di fiato che per altro.

Bennet: io seguo la pwg per cui son abituato a card stravolte all'ultimo minuto, ma qua hanno fatto una cazzata.
Due incontri di Bennet nell stessa sera son nocive per chi guarda lo show e se poi gli avversari son due wrestler che difficilmente posson fare un incontro gradevole da soli la frittata è servita: passabile l'incontro con King, brutto quello con Titus.
Peccato che il prodigio sia così scarso sul ring perchè atteggiamenti e mick skill non son neanche male.

ME: che può stare sia per main event che per Michael Elgin.
Raramente ho visto un incontro messo su solo per far fare un figurone ad un singolo wrestler.
Elgin domina la prima fase vedendosela sia col campione che con l'ex campione.
Roddy entra poco e solo per scambiarsi le ormai classiche chop con Eddie.
La fase centrale è più equilibrata e gli AW si vedono di più, Strong invece si vede poco e quando entra serve solo per permettere a Elgin di toglier le castagne dal fuoco.
Impressionante il Samoan drop e la followay slam contemporanei di Elgin sui due Wolves.
Bello lo scambio di schiaffoni tra Elgin e Davey che apre la strada al segmento di calci che solitamente prelude all'avere i quattro stesi col pubblico che si sbuccia le mani.
Invece anche qui è Elgin che si prende il palcoscenico rialzandosi e permettendosi un dead lift sul campione.
Alla fine verrà schienato, ma l'obiettivo è raggiunto: Elgin is on the map.

ME buono che non risolleva un evento mediocre.

ROH Tag Team Turmoil

Carina l'intervista di Davey ad aprire lo show, poi col confronto con Roddy e tutta la HOT, a cui si aggiunge poi Edwards. Seguito poi dal breve promo di Hagadorn sull'assenza di Hero (e che taglia quindi fuori pure Titus. Sennò, se lo mettevano in coppia con King e tiravano fuori da chissà dove un altro duo, sarebbero stati davvero solo Tag Team Match in 'sto show...).

Adam Cole & Kyle O'Reilly vs. Caprice Coleman & Cedric Alexander (ROH World Tag Team Title #1 Contenders Lottery Tournament Match): 6,5/7 - Alla fine non ho recuperato il match coi Bucks, quindi è con enorme piacere che torno a vedere Cole e O'Reilly in una card, la cui ascesa è stata frenata dalla contingenza di altre situazione nella scena Tag della ROH. Di contro si trovano un Tag Team esordiente (almeno, mi pare non abbiano mai fatto squadra), con Coleman ed Alexander messi in coppia per l'occasione. Devo dire la verità, il primo mi aveva più convinto nel weekend di Gennaio... Per il secondo, all'inizio sembra non riesca a tenere il ritmo di Kyle. E invece, quando meno te lo aspetti, dimostra un'alzata di gamba notevole. In generale i due team hanno incentrato la loro azione più come come mera esibizione che non come competizione. Molte manovre Double Team, quindi. Nulla di male, si intende, ma non mi vien da dargli il voto pieno proprio perchè nelle transizioni qualcosa è mancato e pure il pubblico se n'è accorto, chiedendo anche più ritmo e convinzione in certi casi. Comunque un degno vedere per quel che han fatto, lo scopo era poi quello.

Jay & Mark Briscoe vs. The Bravado Brothers (ROH World Tag Team Title #1 Contenders Lottery Tournament Match): 6 - Boh, il match è del tutto in ottica titolata tra Briscoes e WGTT. Non so nemmeno io se essere d'accordo con questa scelta (anche abbastanza banale e forse poco fruttuosa. Dipende cosa tireranno fuori i Bravados con Cole e O'Reilly in finale, con un altro scontro tra i due team...). Ma d'altronde l'alternativa sarebbe stato un mezzo squash dei Briscoes, ergo... Sufficiente per quanto s'è visto, anche con qualche manovra inusuale (tipo il DVD-variation di Mark, davvero carino), ma non si può far altro che prendere atto della scelta. Piuttosto, scelta dubbia quella di contrapporre due team heel, coi Bravados che vanno pure a strappare il 5 al pubblico... Ma anche qua pare non ci fossero grandi alternative.

Kenny King vs. Mike Bennett: 5,5/6 - Fa un pò specie tornare a vedere in singolo Kenny King dopo averlo visto così ben piazzato nel team con Titus. Match dallo scarsissimo interesse. Bennett è il solito e fa quasi sensazione vederlo fare un (brutto) Japanese Armdrag. A che punto siamo arrivati... Kenny fa quel che può su un cambio di ritmo, ma anche per lui la dimensione da singolo non sempre gli sorride. La parte fuori ring poteva risultare migliore, anche il Backbreaker sull'apron ring è tutto fuorchè incisivo. Sulle sufficienza potremmo pure esserci, ma anche il fatto che finisca quando poteva dare di più non gioca a favore (tra l'altro figurarsi se non finiva così). Poi il post-match, mi stan sempre sul culo 'ste cose che valgono quando cazzo pare a loro. Quindi vittoria per King e show che sembra poi essere all'insegna della firma buonista di Cornette, e forse tocca vedere per due volte nello stesso show Bennett... Brr...

Wrestling's Greatest Tag Team vs. El Generico & Colt Cabana (ROH World Tag Team Title Match): 5,5/6 - Non pensavo che mi sarei ritrovato a dare un voto così basso ad un match così, e invece glielo dò. I presupposti per fare bene c'erano, peccato che non ci fosse la voglia di lottare. Un Benjamin per lo più inguardabile (a poco serve quel particolare Neckbreaker che per un attimo a fatto credere a Richmond di star assistendo ad un buon match), molto spesso fuori posizione e poco reattivo (vedasi sul volo fuori ring di Generico, dove nemmeno era piazzato. Oppure in un frangente che doveva essere veloce, invece Cabana è dovuto andarlo a raccattare sulla apron ring...), ma anche gli stessi Generico e Cabana non è che abbiano proprio dato un gran saggio d'alchimia, come invece altre volte son riusciti a dare. E dire che con Colt c'era un Mondo di cose da poter fare. Abbastanza triste vedere sciupato un possibile siparietto "Amateur" in qual modo, rischiando tra l'altro di risultare dannoso per gli attuali campioni (ma già forse c'aveva pensato l'intrusione dei Briscoes durante le presentazioni prima del match. Ci stava, ma non ha dato i frutti sperati, con il loro ban accolto malamente) ed il match in sè comunque lo risulta, vista la sufficienza con cui è stato lottato. La serata "No" capita a tutti, ma una difesa transitioria non la giustifica.

Adam Cole & Kyle O'Reilly vs. The Bravado Brothers (ROH World Tag Team Title #1 Contenders Lottery Tournament Final Match): 6,5/7 - C'è sempre un che di castrante nell'iniziare un match così e in questo caso toglie anche un pò di "solennità" all'occasione, ma tant'è. I Bravados sfruttano poco però la loro scelta, che pagheranno in fretta. Una volta ristabilito l'ordine, poca originalità nel portare il match, ma il tempo concesso è poco (in questo caso quanto basta) e si passa presto ai veri fatti. Peccato solo che Richmond si accorga tardi che i due team iniziano a fare bene, avendo malcagato il match fin lì. Lo stesso O'Reilly se ne rende conto e, dopo le sue furie, ha quell'attenzione che a volte non ha nel fermarsi e a scrutare il pubblico, un pò come a dire "Oh, ci siete?!". Sempre apprezzabile come i futuri Future Shock (gioco di parole che ci sta) riescano sempre ad affinare e ad implementare le proprie combo con nuovi particolari. 'Sto giro Kyle chiude la combo in Butterfly (cosa che non gli era riuscita poco prima con Cedric Alexander) col supporto di Cole, gran spinta poi coi piedi per il gran Wheelbarrow Suplex del compagno. Oppure la combo finale, 'na roba tipo Superkick/Brainbuster e poi giù di ghigliottina. 'Ste cose fan sempre bene. Ed apprezzabile in queste fasi anche il momentum creatosi per i Bravados, anche se uno dei due (mai che mi ricordi di distinguerli) è arrivato in chiaro debito d'ossigeno. In ogni modo ha fatto tutto bene al match, in termini di nearfalls ed incertezza creatasi (perchè evidente che, sulla carta, la grana e la shot sarebbero andate al duo in verde).

Rhett Titus vs. Mike Bennett: 5 - Sul momento pensavo che in qualche modo non si tenesse, visto che non figurava nella card del DVD... ma alla fine ci tocca. Eh sì. Manco sto a badare a mezzi voti e cazzate varie: 5 secco e passa la paura. Anche Titus mi ha dato la stessa impressione di King in singolo poco prima. Ma qua è chiaramente più spiazzante perchè dopotutto un Titus non risulta certo così migliore di un Bennett. Nel match c'è poco e i 12 minuti concessi son parsi un'eternità. Anche qua si parte con rabbia e qua sì che poteva essere utile, ma il match si incanala presto nella scolasticità dei due. Fasi fuori ring noiose, uno dei back-and-forth meno convinti mai visti, lodevole solo che i due provino a svegliarsi subito dopo, ma non reggono il confronto con nessuno del roster ROH. E cazzo, Bennett c'ha messo una vita a recuperare quella catena... C'era da dare a Titus uno slot ma forse se ne poteva fare a meno... (Tolgo il "forse", vah.)

The American Wolves vs. The House Of Truth: 7,5/8 - Cazzo era quel bacino di Roddy ad Elgin ad inizio match?! Nota frocia a parte, anche il regno di Richards inizia più nel segno dei Wolves che nel suo segno. Penso già alle sue parole nel post-match, a come questi siano i nomi che guideranno la ROH da oggi in poi... Peccato che tra di loro abbiano già dato molto, se non tutto... Anche qua, nota pessimista a parte, non si può dire che un match dalle tante e sane botte a volte non serva. Devo dire la verità, ho trovato che il match sia stato molto in-the-making. Non in crescendo, ma che abbia iniziato a convincermi solo col trascorrere dei minuti. Ma per lo più per il discorso di poco sopra. Infatti è quasi inutile dire che il punto di maggior attenzione sia stato quello più "inedito" che si potesse avere nell'intero match: Michael Elgin. Chiaro, ad un certo punto si ha avuto l'impressione di assistere ad un crash test... ma cazzo, che crash test. Elgin ne esce da MVP, mettendo in ombra senza dubbio Roddy, ma quasi anche gli avversari. Davvero, ha fatto tutto quello che poteva e doveva fare. Dicevo, il match m'ha man mano convinto col passare dei minuti proprio perchè quasi potevi convincerti che l'Unbreakable potesse davvero strappare il pin. In ogni caso, e anche qui torno indietro, match dalle sane botte che fan da collante, qualche gran bello spot ed anche del team work davvero bello da vedere. In uno show che fin qua di bello aveva avuto poco, 'sto match sa di salvezza. Idolo anche Martini che mi ha strappato più di una risata nel segmento che l'ha visto coinvolto. ME di transizione che mi sento di considerare come MOTYC, seppur non così in alto.

Sostanzialmente uno show debolissimo, che almeno regala un MOTYC ma, per il resto, ha avuto due dimensioni nette e diametralmente opposte. La prima, quella della Tag Lottery, comunque tra il buono e il discreto ma che poteva dare di più. Dimensione a cui, va detto, non è che sia stato dato chissà quale risalto. La seconda, quella di Mike Bennett, chiamato non si sa bene perchè a chiudere quei buchi creati da inconvenienti. Scelta disastrosa, già bastava un match, figurati un secondo. A cui poi si aggiunge uno dei peggiori match di coppia dell'anno (e per di più titolato), il buonismo di Cornette che spesso fa a pugni con qualsiasi cosa debba rappresentare uno show di Wrestling, oppure la sensazione di assistere alla costruzione dello show durante lo show... Beh, se nel Wrestling ci fosse una "zona retrocessione", questo andrebbe allo spareggio salvezza...

EDIT Minchia, manco avessi letto i commenti di Nanzi prima.

ROH No Escape

Mike Bennett vs. Andy "Right Leg" Ridge: 6,5 - Dopo Tag Team Turmoil avevo solo voglia di vedere Bennett pestato da Andy Ridge. Invece devo dire che la situazione è stata di gran lunga migliore della sera prima. Innanzitutto è stata solo una, che non è poco. Poi il minutaggio è stato basso, altro +1. Poi si comincia a farci l'occhio su certi aspetti di Bennett. Tipo, quel Backbreaker sull'apron è ancora con poco mordente, ma può essere una costante. Oppure egli stesso ci sta facendo l'occhio su certi "criss cross" agli angoli. E poi s'è fatto pestare da Andy Ridge. Ci sta. La storia delle mezza "losing strek" del pompato di Boston ha fatto sì che il pubblico stesse tutto dalla parte dell'atleta di colore, che quasi la spunta. Un Andy Ridge che risulta un pò spottoso ma che ha tutto il tempo di crescere.

Mark Briscoe vs. Kenny King/Jay Briscoe vs. Rhett Titus: 6/6,5 - Alla luce di come è finito, gli dò quasi più valore come angle che come match a sè, anche perchè bene o male non si sono discostati molto l'un dall'altro e quindi mi viene da unirli nell'analizzarli. "Stipulazione" curiosa, anche se alla fin fine ha visto molto occupati i due uomini che di volta in volta erano ammanettati ai due angoli opposti del bordo ring e col compagno intento a servirgli su un piatto d'argento l'avversario. Ne risulta che si è molto giocato ai 4 cantoni contro le transenne (e King ha pure il tempo per botchare qualcosa, ma qua è più colpa delle transenne poco salde), piuttosto che lottare sul quadrato, anche se così facendo si è sfruttata la situazione. Il tutto, va detto, molto più nel primo match che non nel secondo, dato che il canovaccio s'era già visto e che Kenny e Mark dovevano comunque vendere il match appena svolto. E infatti forse è risultato un pelo migliore, ma per inezie. Mi aspettavo molto di più da Rhett e Jay, visti i precedenti, ma si è scelto di concludere l'angle così e tant'è, roba che al match ha tolto qualcosa ma che nel contesto ci sta.

The American Wolves vs. Adam Cole & Kyle O'Reilly: 8,5 - Pazzesco. Molto spesso mi trovo a pensare che certe scelte da parte della ROH siano discutibili, cioè quella di mettere in un No Escape qualsiasi due team così, con tutti i significati "naturali" che si porta dietro. Non è la prima volta che si vedono First Time Ever piazzati così. Ma, dopo questo match (in realtà durante) ti rendi conto che, alle prossime sfide, in qualsiasi forma saranno, ci saranno altri significati probabilmente ancora più importanti che trascenderanno un First Time Ever. Dicevo dei significati naturali e chiaramente gran parte della scena e del significato è dato da Davey e Kyle, per tutte le ragioni che lo stesso promo ad inizio di match chiarisce. I due si sono tozzati come delle bestie ma con un rispetto reciproco davvero profondo. Bellissimo come, nelle schermaglie iniziali, Davey riesca ad imbroccare due sberle davvero pese, più che altro per la guardia meno precisa di Kyle che non per il reale intento di stampargli la cinquina in faccia. Beh, Davey è così intelligente da suggerire a Kyle di piazzargliene un paio anche lui, col canadese che non si fa certo attendere ma che per l'attuale campione è solo acqua fresca. Son bei gesti. E comunque hanno continuato così per tutto il match, davvero sublimi. Però il compito più ingrato nel match l'hanno avuto gli altri due, Adam ed Eddie (più il primo che il secondo) chiamati a... non far "rimpiangere" Davey e Kyle. E ce l'hanno fatta benissimo, con gran sfoggio di capacità di leggere la situazione critica per loro. Di momenti emozionanti nel match ce ne sono stati a iosa: la lotta a 4, analoga alla sera prima e qui riproposta; i Kawada Kicks tra Davey e Kyle; l'Achilles Lock subita da Adam mentre Kyle imbrocca la Guillotine su Davey, con quest'ultimo che, nonostante tutto, riesce ad applicargli una Ankle Lock (primo momento in cui tutto poteva finire); l'altra nitida Ankle Lock di Davey, con Cole che le prova tutte per farlo desistere. E poi, ultimo ma non ultimo, tutta la sequenza conclusiva tra Eddie e Kyle. Ecco, probabilmente manco loro s'aspettavano che potesse essere uno showstealer con così tanti controcazzi. Sennò mi sa che il match non sarebbe finito così. E avrei teso molto più verso il 9, sinceramente. Ma dopotutto ci sta perchè, quando si abbozza una storyline, è sempre un fatto positivo. Anche qua c'è un compito ingrato, quello di Mike Sydal, chiamato a fare il timekeeper incapace che non suona la campana quando è il momento, col risultato che Eddie continua ad infierire su Kyle quando questi è già nel mondo dei sogni da quel pò e Davey se la prende. Però, ad ora, resta il mio Tag Match dell'anno, che legittima ancora una volta Cole e O'Reilly come team di punta (e qua con la loro prima shot in ROH) e che avvia Davey ed Eddie verso (forse) un feud vero e proprio.

Promo banale, ma Capirce Coleman (con Cedric Alexander) al microfono è ottimo.

Michael Elgin & Chase Owens vs. Caprice Coleman & Cedric Alexander: 6,5/7 - Due parti ben distinte, con la prima praticamente tutta per far fare bella figura al solito ottimo Elgin, con Owens usato più per stancare i due atleti di colore (e Coleman di nuovo sugli scudi...) e con la seconda a creare un angle già collaudato per l'House Of Truth, col novellino che prova ad entrarvici ma che finisce per essere la causa della sconfitta per il team, con Alexander e Coleman che nel finale prendono il sopravvento. Sì, potevo essere più breve e dire solo "Altro angle per far fare belle figura ad Elgin in attesa che si liberi qualche spazio". Un pò un peccato perchè questo Chase Owens, per il poco che s'è visto, non m'è parso nemmeno male. Si è mosso bene, ha venduto altrettanto, idem per il lavoro con Elgin... ma tant'è. Elgin come al solito devastante, grandissima la doppia Powerslam (anche se non un buona idea usare il braccio di Alexander per aiutarsi a tener su Coleman, dato che gli è rimasto sotto e potava farsi male...) ed in generale, già detto, scena tutta per lui. Il duo di colore appare un pò fumoso, Alexander zompa un pò troppo, ma è questo che ora devono fare.

Chris Hero vs. Colt Cabana: 7 - Match che logicamente soffre il fatto di non essere così inedito e di non avere una dichiarata storia dietro, ma che ha il pregio di risultare un buon esercizio di stile da parte di due nomi così. Molta azione, poco tempo per rifiatare, tanto basta. Approccio simile per entrambi e, quando Chris ha di fronte uno come Cabana, torna ad essere lo scientifico uomo delle Cravate e fa sempre piacere vederlo così. Inutile perdersi in dettagli, buono dall'inizio alla fine. E al termine del match salta fuori la stoicità di Cabana, che nel promo pre-match chiedeva a Chris di tenere fuori dai giochi tutta la sua cricca, ma invece è un mezzo ref bump ad influenzare l'intera sequenza finale che lo vede infine star giù. Peccato poi che per Chris sarà l'ultima presenza negli show regolari (escludendo volutamente quella in TV insieme a Claudio, per il quale invece è stata l'ultima in senso ampio) di lì a mesi e, se si voleva abbozzare qualcosa su questo "colpo di coda" dei KOW con cricca al seguito, mi sa che s'è fatto poco. Starò a vedere cos'han tirato fuori in TV.

Wrestling's Greatest Tag Team vs. The Bravado Brothers: 6 - Ma qualcuno ha detto ad Haas che lui e Benjamin sono face?! Mi sa di no... Squash abbastanza classico, ma anche abbastanza inutile, se non per il post-match. E i Bravados han già esaurito i loro sogni di gloria.

El Generico vs. Roderick Strong (Steel Cage Match): 6,5/7 - E anche questo feud, tra Generico e la HOT, arriva zitto zitto al termine (presumibilmente) senza troppi problemi. Certo, probabilmente ci doveva essere Daniels, quindi in qualche modo una pezza bisognava mettercela. Tra l'altro non s'è capito se era per il titolo oppure no, ma mai dar retta a Kevin Kelly... Sinceramente l'ho visto per inerzia, un pò perchè Generico e Roddy è da un pò di tempo che non propongono nulla di nuovo, se non sono inseriti in qualcosa di veramente cazzuto. Un pò perchè pure uno Steel Cage Match non è che abbia più di tanto da offrire (e con la gabbia ROH che cade sempre a pezzi. Ci si mette pure la porta nel post-match, a momenti non ammazza qualcuno...). Fortuna è durato il giusto. Cioè, si intende, il risultato buono c'è ma con tutte le "aggravanti" del caso. Convincente il gioco sul Brainbuster, così insistito che alla fine è venuta fuori una discreta nearfall. Il solito Roddy (più ripetitivo del solito, và detto), il solito Generico... ed è finito un altro Main Event.

Show gradevole. Forse Wolves/Future Shock ha spaccato un pò in due lo show ed ha fatto un pò strano vedere alcuni match sulla carta deboli nella seconda parte, ma in generale 'sto show ha fatto la sua porca figura (e, appunto, regalando un Signor Showstealer). Peggio di Best In The World ma meglio di Tag Team Turmoil.

No Escape

Bennett-Ridge: ammetto d'aver creduto allo schienamento iniziale.
L'incontro poi scivola via indolore fatto da non sottovalutare vista la presenza del prodigio.
Buona la prova di Andy che domina per la gran parte del tempo con Bennett ridotto a quattro trademark, tra l'altro di una pochezza imabarazzante.
Alla fine a spunta Bennett che si rimette in carreggiata e, a detta sua, punta il titolo.
6

Mark-King: pre-macth stranamente freddino tra i quattro con Titus e, specialmente, Jay che si fanno ammanettare senza troppi poblemi.
Sul quadrato si parte subito forte ma l'incontro entra nel vivo quando si va fuori ring.
Ed è qui che scopriamo che i due ammanettati posson fare quello che vogliono nel loro metro quadro senza rischio squalifica.
Toccherà sia a Kenny che a Mark subire il 2vs1 ma quello dei fratelli è nettamente più concreto e prolungato.
Si torna poi sul quadrato dove i due mettono il pilota automatico, alla fine la spunta King ed inverte la rotta di un feud abbastanza a senso unico.
Da rilevare il pubblico che non approfitta del mezzo botch di King per infamarlo.
Titus-Jay: anche qua fase tra i due incontri non sfruttata a dovere con Retth che non approfitta delle dificoltà d Turner nel liberare Jay.
Incontro che si differenzia dal precedente sia perchè i due stanno maggiormante sul ring sia perchè i 2vs1 sono più rari e vedono addirittura Titus avere la meglio dei due fratelli.
La svolta arriva con la liberazione di Mark ed il pestaggio che ne consegue.
Alla fine tocca ai campioni arrivare sul ring per scacciare i Briscoe.
Segmento che permette a Mark e Jay di proseguire le rivalità con gli altri due team.
6.5 anche se avrei preferito un finale pulito anche per il secondo incontro.

Future Shock-AW: la prima cosa che stupisce è la posizione nella card, la seconda è che i due giovani tengano il passo di quelli che sono gli uomini di punta della federazione e la terza è che riescano ad avere la meglio in deversi scambi.
Le cose tornano sui binari che t'aspetti solo perchè i due Wolves riscoprono l'utilità di prendersela un po'comoda con le regole.
Incontro a coppie fisse se si escludono i due minuti finali: Davey se la vede esclusivamente con Kyle mentre Eddie fa lo stesso con Adam.
Sono per forza di cose i primi due a rubare la scena lasciando le briciole ai compagni che però no sfigurano.
Momento dell'incontro, finale escluso, quando Davey reversa la guillotine di Kyle in una ankle lock.
Significativo anche lo "Stay down Kyle" di Davey mentre questo veniva pestato da EE.

Finale che:
a) ci ripropone un Edwards nuovamente vincente.
b) permette ancora di più di rimarcare il rapporto tra Davey e Kyle.
c) impone un netto cambio di passo al (non)feud tra i due AW.
8.5

Alexander/Coleman-Elgin/Owens: incontro che riporta Elgin tra gli umani dopo la prova della sera prima anche se ci regala un paio di spot molto buoni, che vede Alexander convincere di più del compagno, un paio di volte indeciso sul da farsi, e che vede Owens, tra l'altro il migliore membro random della HOT, ricoprire il ruolo ormai classico di chi fa coppia con l'umbreakable: costa la vittoria al suo team e viene poi demolito.
6.5

WGTT-Bravado: incontro breve, ma non poteva essere altrimenti. Anzi, la corta durata è un valore aggiunto alla contesa.
Incontro classico: un hot tag, qualche buona manovra da parte dei campioni ma soprattutto una prova nettamente migliore a quella offerta la sera prima.
Rissa finale coi Briscoe che schiantano i campioni.
Altissimo rischio di effetto Lynn per gli attuali campioni.
6.5

Generico-Strong: incontro che chiude il feud di Generico con L'HOT tutta, feud iniziato nel primo evento dell'anno con questi due protagonisti, e lo fa usando una stipulazione usata con una parsimonia tale da permetterle di avere ancora un significato d'occasione speciale.
Anche qua incontro che non offre niente di memorabile ma che si lascia guardare.
Bookato, a mio modo di vedere, piuttosto male col canadese che domina per la maggior parte dell'incontro e Roddy che vive di sprazi.
Sarebbe stato meglio il contrario, il come-back finale avrebbe avuto tutt'altro effetto.
Ah, urge cambiare la gabbia, questa non ce la fa più.
7

Evento nettamente migliore del precedente e che ricorda, per struttura, gli show di Gabe dove al ME finale si aggiungeva un altro incontro di spessore messo a metà card.
Magari era meglio invertire le posizioni tra Generico-Strong e l'incontro di coppia.
Da dopo questo evento partono i tapings vero?

Mi son visto la prima puntata, almeno credo, dello show televisivo nel giusto ordine cronologico, almeno credo.
50 minuti passati tra due incontri buoni ma prescindibili, tanti recap di BITW e promozione della federazione, che ci sta, ma non in questa forma: han preso l'hotline che Gene Okerlund aveva nei Nitro del 97 e l'hanno risproposta pari pari quindici anni dopo.
Cose che miglioreranno, sia chiaro, però...
Regia che non m'è piaciuta, specialmente quando stringeva durante gli incontri.
Nigel non sprizza salute.

Io ho preferito vedere (anzi, lo sto vedendo) DBD. Capisco la questione dei titoli, ma la prima puntata è andata in onda effettivamente dopo DBD. Ma tanto, come al solito, la ROH avrà fatto un casotto. Ergo, poco importa.

Quindi ho sbagliato già dalla prima puntata?
Però, non male.
Ma non esiste un calendario che collochi nel giusto ordine i vari eventi?